Il Parco è sempre un'opportunità per la Val d'Orcia?

Atti del Convegno 13 febbraio 2010 | San Quirico d'Orcia

Sono passati quasi vent’anni dai giorni in cui il Parco artistico-culturale della Val d’Orcia (divenuto in seguito un ANPIL per delibera regionale) ha preso forma e vita. È legittimo operarne un bilancio e tentarne un rilancio dopo le varie e travagliate vicende che ne hanno caratterizzato l’esistenza. Che cosa è stato fatto e cosa non fatto per preservarne e difenderne il territorio? È stato appropriato oppure no l’uso degli strumenti urbanistici, comunali, provinciali e regionali? Quali risorse ne sono state ricavate per la cittadinanza e quali ancora, con una oculata gestione, se ne possono ricavare? È possibile ipotizzarne una migliore e più ecace regolamentazione
e al tempo stesso un suo allargamento territoriale? Quali sono le valenze e le eredità culturali di un “luogo del mondo” così eccezionale da essere stato riconosciuto Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO? Tecnici, politici, amministratori locali e semplici cittadini sono chiamati a discuterne nel presente Convegno.

Promosso dal “Comitato per la tutela e lo sviluppo della Val d'Orcia, dell'Amiata e delle Crete Senesi” in collaborazione con la “Fondazione Tagliolini” con l'adesione della rivista “Amiata Storia e Territorio”.
Nella pubblicazione i seguenti interventi:

  • Benedetta Origo: Introduzione al convegno
    (Presidente del Comitato per la tutela e lo sviluppo della Val d’Orcia, dell’Amiata e delle Crete Senesi)

  • Roberto Rappuoli
    (Sindaco di San Quirico d’Orcia)

  • Alberto Asor Rosa: Passato e presente del Parco
    (Presidente della Rete dei comitati per la difesa del territorio)

  • Ilaria Borletti Buitoni
    (Presidente del FAI)

  • Prof. Greppi: Di variante in variante, in barba alle regole

  • Emanuela Carpani
    (Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Siena e Grosseto)

  • Architetto Vieri Quilici

  • Lucia Morelli

  • Architetto Giorgio Pizziolo

  • Ambasciatore Luca Savoia
    (UNESCO)

  • Ugo Sani
    (Presidente Centro per li Studio del Paesaggio e del Giardino - Fondazione Tagliolini)

  • Piero Baronti
    (Legambiente)

  • Don Carlo Prezzolini
    (rivista Amiata. Storia e Territorio)

  • Dr. Andrea Boni
    (Tribunale di Montepulciano)

  • Mirco Sanchini: il caso centrale a biomasse di Gallina

  • Mauro Chessa: Amiata, una montagna d’acqua

  • Stefano Cinelli Colombini

  • Prof. Piero Bevilacqua
    (Ordinario di Storia Contemporanea presso la Sapienza di Roma)

  • Cinzia Mammolotti
    (Membro della Giunta della Rete dei Comitati e rappresentante del Movimento Amiatino)

  • Silvana Biasutti
    (ex amministratore provinciale)

  • Architetto Vieri Quilici

  • Nicoletta Innocenti

  • Crescimanni Giovanni
    (Comitato per la Difesa del Territorio della Val D’asso)

  • Maestro Adriano Fontani

Responsabile organizzativo del convegno: Fabrizio Giuliani
Ufficio Stampa: Nino Criscenti
Grafica: Mirco Sanchini
Ho partecipato all'organizzazione del convegno e coordinato la promozione, sono intervenuto come relatore all'interno del convegno, ho curato la grafica dei manifesti e della copertina della pubblicazione.
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