Biancane dell'Alta Val d'Orcia

Il progetto è stato articolato in 2 parti: Iscrizione dell'area nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali, creazione di un accordo territoriale per il finanziamento dell'area (PIT)

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software e competenze

Ho disegnato la planimetria e curato la domanda per inserire un'area di 42.000 ha nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali

Presentata dal Comitato per la Tutela e lo Sviluppo della Val d'Orcia, la domanda è stata approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Ministero per i Beni e le attività culturali

Il Registro Nazionale è uno strumento innovativo, che ci viene offerto grazie all’iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Ministero per i Beni e le attività culturali. Il Registro viene censito dall'Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali che ha il compito di elaborare principi generali, strategie ed azioni tese a salvaguardare e valorizzare il paesaggio rurale, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali. All'interno del registro saranno selezionate le eventuali candidature di paesaggi rurali per l'iscrizione nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, nonché le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali da candidare nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell'UNESCO. Scarica la domanda

Ho collaborato alla stesura e alla promozione del PIT e dell'Accordo territoriale, coordinando i soggetti pubblici e privati che lo hanno sottoscritto

Con 62 punti il Progetto Integrato Territoriale (PIT) presentato alla Direzione agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana per un finanziamento di circa 3 milioni di euro si è piazzato al 10° posto, ricevendo una valutazione positiva.

Con il PIT “Azioni per la valorizzazione del Paesaggio Rurale Storico della Val d’Orcia”, guidata dal CIRAA (Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali dell'Università di Pisa) ci siamo posti l’obiettivo di promuovere azioni immediate per il miglioramento della vivibilità del territorio rurale e per lo svolgimento delle attività agricole. Congiuntamente a queste azioni dirette, l’accordo territoriale è stato pensato per sviluppare misure finalizzate a migliorare la collaborazione tra attori pubblici e privati e sviluppare una progettualità collettiva per mettere in atto azioni mirate a valorizzare l’elevato patrimonio paesaggistico e ambientale presente sul territorio delle Biancane dell'Alta Val d'Orcia, offrendo alle imprese agricole nuove opportunità rispetto ad una situazione sempre più critica per la cerealicoltura tradizionale. Cosa faccio i miei contatti